Timeline

La Storia

1528

La Marchesa Anne D’Alençon dona alle monache domenicane di Santa Caterina da Siena il palazzo marchionale situato in Cantone Montarone.

1560

Papa Pio IV decreta la clausura delle domenicane di Casale e specifica che la chiesa è intitolata a Santa Maria delle Grazie e non più a Santa Caterina.

1562

Anne, ritiratasi da anni nel monastero domenicano, muore e viene sepolta nella chiesa interna, in corrispondenza del muro che divide la chiesa dal porticato.

1718

Inizia la costruzione della nuova chiesa verso la piazza con la posa della prima pietra.

1720

Si lavora alla chiesa esterna. Giacomo Zanetti è Capo Mastro da muro.

1723

La nuova chiesa è “a buon termine”, ma le monache sono molto indebitate e si citano danni alle nuove vetrate della cupola per “eventi calamitosi”.

1724

La costruzione e decorazione della chiesa interna dedicata alla Santa Croce è terminata.

1726

Mons. Radicati celebra la consacrazione della nuova chiesa esterna, alla presenza del Padre Guardiano e del Confessore dell’Ordine dei Predicatori.

1746

Il Vescovo Pier Gerolamo Caravadossi viene sepolto nel presbiterio.

1724

La costruzione e decorazione della chiesa interna dedicata alla Santa Croce è terminata.

1726

Mons. Radicati celebra la consacrazione della nuova chiesa esterna, alla presenza del Padre Guardiano e del Confessore dell’Ordine dei Predicatori.

1746

Il Vescovo Pier Gerolamo Caravadossi viene sepolto nel presbiterio.

1780

Benedizione del gruppo marmoreo d’altare dello scultore Giovanni Battista Bernero.

1802

Soppressione degli ordini religiosi. I beni delle monache vengono confiscati e il convento diventa sede del Liceo Imperiale.

1814

Il Re Vittorio Emanuele I istituisce il Reale Collegio di Educazione a Casale e reintegra i Padri Somaschi, già rettori del Collegio di San Clemente fondato da Andrea Trevigi, nel vecchio Convento di Santa Caterina.

1823

La chiesa viene riaperta al culto.

1866

Il regio decreto 3036 sopprime gli ordini e le congregazioni religiose.

1871-75

Vengono eseguiti importanti lavori di restauro su cupola, cupolina e tetti della chiesa.

1780

Benedizione del gruppo marmoreo d’altare dello scultore Giovanni Battista Bernero.

1802

Soppressione degli ordini religiosi. I beni delle monache vengono confiscati e il convento diventa sede del Liceo Imperiale.

1814

Il Re Vittorio Emanuele I istituisce il Reale Collegio di Educazione a Casale e reintegra i Padri Somaschi, già rettori del Collegio di San Clemente fondato da Andrea Trevigi, nel vecchio Convento di Santa Caterina.

1823

La chiesa viene riaperta al culto.

1866

Il regio decreto 3036 sopprime gli ordini e le congregazioni religiose.

1871-75

Vengono eseguiti importanti lavori di restauro su cupola, cupolina e tetti della chiesa.

1901 e 1911

Lavori di manutenzione alle coperture.

1927

La Soprintendenza sollecita il Presidente del CdA a provvedere alle urgenti manutenzioni di tetti, facciata e vetrate della chiesa.

1929

Con i Patti Lateranensi si riaprono le pratiche per il ritorno dei Padri Somaschi al Trevisio.

1931

I Somaschi riprendono le attività al Collegio Trevisio. Il Municipio di Casale concede loro di poter officiare la chiesa.

1901 e 1911

Lavori di manutenzione alle coperture.

1927

La Soprintendenza sollecita il Presidente del CdA a provvedere alle urgenti manutenzioni di tetti, facciata e vetrate della chiesa.

1929

Con i Patti Lateranensi si riaprono le pratiche per il ritorno dei Padri Somaschi al Trevisio.

1931

I Somaschi riprendono le attività al Collegio Trevisio. Il Municipio di Casale concede loro di poter officiare la chiesa.

1935

Viene impartita una solenne benedizione del coro dal Vescovo Mons Albino Pella, ripulito ed egregiamente restaurato nei dipinti.

1940

La Soprintendente Noemi Gabrielli invita l’Ente Trevisio a voler provvedere alle opere di restauro della facciata.

1943

Vengono realizzati importanti lavori di restauro su cupole, coperture e facciata.

1968

Il rettore dei Padri Somaschi comunica alla Commissione diocesana d' Arte Sacra l'inizio dei restauri. Il Preposito Provinciale autorizza l’installazione dell’impianto di riscaldamento.

1935

Viene impartita una solenne benedizione del coro dal Vescovo Mons Albino Pella, ripulito ed egregiamente restaurato nei dipinti.

1940

La Soprintendente Noemi Gabrielli invita l’Ente Trevisio a voler provvedere alle opere di restauro della facciata.

1943

Vengono realizzati importanti lavori di restauro su cupole, coperture e facciata.

1968

Il rettore dei Padri Somaschi comunica alla Commissione diocesana d' Arte Sacra l'inizio dei restauri. Il Preposito Provinciale autorizza l’installazione dell’impianto di riscaldamento.

1969

La chiesa riapre le porte al pubblico dopo due anni di lavori sia interni che esterni, realizzati sotto l’Intendenza delle belle Arti. Il Sig. Piero Vignoli ha ritoccato le pitture e le decorazioni interne.

1973

L’ordine dei Padri Somaschi lascia definitivamente Casale. L’Ente Trevisio stipula una Convenzione triennale con la Diocesi per l’affidamento della chiesa di Santa Caterina.

1980

L’Amministrazione dell’Ente Trevisio chiede alla Soprintendenza l’autorizzazione per il restauro della facciata con rifacimento di intonaci fatiscenti e ritocco degli ornati in stucco di calce.

1993

Muore il commendator Giuseppe Zavattaro detto Pinin, diacono e ministro straordinario dell’eucarestia, per tutta la vita vero custode e conservatore della chiesa.

2002

La Soprintendenza autorizza lavori di manutenzione straordinaria sui tetti.

1969

La chiesa riapre le porte al pubblico dopo due anni di lavori sia interni che esterni, realizzati sotto l’Intendenza delle belle Arti. Il Sig. Piero Vignoli ha ritoccato le pitture e le decorazioni interne.

1973

L’ordine dei Padri Somaschi lascia definitivamente Casale. L’Ente Trevisio stipula una Convenzione triennale con la Diocesi per l’affidamento della chiesa di Santa Caterina.

1980

L’Amministrazione dell’Ente Trevisio chiede alla Soprintendenza l’autorizzazione per il restauro della facciata con rifacimento di intonaci fatiscenti e ritocco degli ornati in stucco di calce.

1993

Muore il commendator Giuseppe Zavattaro detto Pinin, diacono e ministro straordinario dell’eucarestia, per tutta la vita vero custode e conservatore della chiesa.

2002

La Soprintendenza autorizza lavori di manutenzione straordinaria sui tetti.

2010

Viene fondata l’Associazione Santa Caterina Onlus per la valorizzazione e raccolta fondi per i restauri della chiesa di Santa Caterina.

2011

La chiesa viene riaperta al pubblico a cura dell’Associazione Santa Caterina Onlus. Viene restaurato il tetto del coro.

2019

L’Ente Trevisio sottoscrive il contratto di comodato d’uso gratuito ventennale della chiesa e parti annesse (vedi mappa catastale) all’Associazione Santa Caterina Onlus. Viene inaugurato il cantiere di restauro di lanterna, cupole e tamburo.

2021

Conclusione del lotto di lavori su lanterna, cupole, tamburo e tetti a falde.

2010

Viene fondata l’Associazione Santa Caterina Onlus per la valorizzazione e raccolta fondi per i restauri della chiesa di Santa Caterina.

2011

La chiesa viene riaperta al pubblico a cura dell’Associazione Santa Caterina Onlus. Viene restaurato il tetto del coro.

2019

L’Ente Trevisio sottoscrive il contratto di comodato d’uso gratuito ventennale della chiesa e parti annesse (vedi mappa catastale) all’Associazione Santa Caterina Onlus. Viene inaugurato il cantiere di restauro di lanterna, cupole e tamburo.

2021

Conclusione del lotto di lavori su lanterna, cupole, tamburo e tetti a falde.